(30° settimana - anno 2024)
Citazione del giorno:
Boris Johnson: "L'erba del vicino è sempre più verde perché è fertilizzata dal letame"
I titoli e le valute asiatiche sono avanzati grazie al ritorno della calma dopo un periodo di incertezza politica, e gli operatori si sono concentrati sui prossimi risultati tecnologici. L'indice MSCI Asia Pacific ha interrotto un calo di tre giorni, guidato da un rimbalzo delle azioni taiwanesi. I futures azionari statunitensi sono scesi dopo il balzo dell'1,1% dell'S&P 500, in vista degli utili di Tesla Inc. e Alphabet Inc. previsti per oggi. Le valute asiatiche si sono rafforzate a fronte di un dollaro più debole. I mercati stanno prendendo fiato dopo che le valutazioni elevate e la rotazione settoriale hanno provocato un pesante crollo dei titoli tecnologici nelle ultime sedute. Mentre gli sviluppi delle elezioni statunitensi dominano ancora i titoli dei giornali, Kamala Harris ha ora un numero di delegati più che sufficiente per ottenere la nomination presidenziale democratica, offrendo chiarezza su questo fronte. “Sembra che le condizioni finanziarie si siano leggermente allentate e che la volatilità si sia ridotta rispetto ai massimi della scorsa settimana, per cui i guadagni sono ampiamente positivi, ma non abbastanza da essere sostenuti”, ha dichiarato Matthew Haupt, gestore di portafoglio presso Wilson Asset Management. Per quanto riguarda i dati degli Stati Uniti, la chiave è “il mercato del lavoro per vedere se il rallentamento si trasforma in una flessione”, ha aggiunto. I titoli di Hong Kong e della Cina continentale sono scesi a causa della delusione generale dopo il Terzo Plenum, con un taglio dei tassi a sorpresa lunedì che non ha invertito il sentimento. Lo yen si è rafforzato in vista della riunione politica della Banca del Giappone della prossima settimana. Alcuni funzionari della BOJ sono disposti ad alzare i tassi nella riunione di luglio, mentre altri vedono la debolezza della spesa per i consumi complicare la loro decisione. L'indicatore Bloomberg del dollaro è sceso per la seconda sessione. I rendimenti del Tesoro sono scesi in vista delle letture di questa settimana sull'economia e sull'indicatore dell'inflazione preferito dalla Federal Reserve. Per gran parte del mese di luglio, le scommesse su un taglio dei tassi a settembre hanno spinto al rialzo i titoli a breve termine, riducendo il divario con le scadenze più lunghe. Nel mondo delle imprese, le azioni della Kako Corp. sono crollate dopo che le autorità sudcoreane hanno arrestato il suo fondatore Brian Kim con l'accusa di manipolazione del mercato, rendendo l'imprenditore di internet la figura imprenditoriale più importante del Paese negli ultimi anni a finire in carcere. In Asia, il ministro delle Finanze indiano Nirmala Sitharaman presenterà il bilancio martedì, definendo le priorità economiche del nuovo governo di coalizione guidato dal primo ministro Narendra Modi. Quasi due terzi degli intervistati nel sondaggio Markets Live Pulse di Bloomberg si aspettano che i guadagni diano nuova linfa al benchmark statunitense. L'indicatore dei “magnifici sette” è salito di oltre il 2% lunedì, guidato dai guadagni di Tesla e Nvidia Corp. Dopo aver guidato il rally delle azioni statunitensi per la maggior parte dell'anno, la scorsa settimana le big tech hanno sbattuto contro un muro. Gli investitori si sono spostati dalle azioni delle megacap più voluminose alle parti più rischiose e in ritardo del mercato, spinti dalle scommesse sui tagli dei tassi della Fed e dalla minaccia di maggiori restrizioni commerciali sui produttori di chip. Più che la politica, “sono le aspettative di taglio dei tassi di interesse a guidare questa rotazione e la rivalutazione dei multipli in questo settore”, ha dichiarato George Efstathopoulos, gestore di portafoglio presso Fidelity, a Bloomberg TV. “Siamo un po' più cauti sulle small cap”, mentre le mid cap sono più interessanti grazie alla migliore redditività e ai fondamentali, indipendentemente dal partito che vincerà le elezioni a novembre. Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è rimasto stabile vicino ai minimi di sei settimane, mentre gli operatori attendevano nuovi indizi sugli equilibri del mercato, tra cui le prospettive delle scorte statunitensi. Le azioni europee hanno chiuso in rialzo lunedì, recuperando parte delle forti perdite registrate la scorsa settimana, con i titoli tecnologici e finanziari in testa ai guadagni, mentre Ryanair ha guidato la corsa ai ribassi delle compagnie aeree dopo aver registrato un crollo degli utili trimestrali. L'indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso in rialzo dello 0,9%, reduce da una serie di cinque giorni di perdite, una striscia vista per l'ultima volta nell'ottobre 2023. La maggior parte degli indici settoriali ha chiuso in rialzo, con le azioni tecnologiche che hanno guadagnato l'1,8%, dopo il peggior calo settimanale in oltre tre anni, grazie al rimbalzo di alcuni titoli di chip dopo il crollo globale della scorsa settimana, quando gli investitori si sono preoccupati delle prospettive di possibili restrizioni commerciali degli Stati Uniti. Le aziende del lusso esposte alla Cina, come LVMH, Kering e Hugo Boss sono avanzate tra l'1,2% e il 4,3% dopo che Pechino ha sorpreso i mercati tagliando i principali tassi d'interesse a breve e a lungo termine, la prima mossa di questo tipo dall'agosto dello scorso anno, segnalando l'intenzione di stimolare la crescita nella seconda economia mondiale. Le incertezze politiche negli Stati Uniti, unite al calo delle quotazioni dei chip, hanno trascinato l'indice di riferimento a registrare il maggior calo settimanale del 2024 la scorsa settimana. Anche la mancanza di indicazioni politiche da parte della Banca Centrale Europea ha aumentato le preoccupazioni degli investitori. Il responsabile delle politiche della BCE, Peter Kazimir, ha aperto la porta ad altri due tagli dei tassi di interesse entro la fine dell'anno, se i dati li giustificheranno. In controtendenza, Ryanair è crollata del 17,2% in fondo all'indice STOXX 600 dopo che gli utili della compagnia aerea sono crollati di quasi la metà nei tre mesi fino alla fine di giugno, a causa del crollo dei prezzi dei biglietti del 15% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. “Ryanair ha informato i mercati che quest'estate sarà necessaria una maggiore ‘stimolazione dei prezzi’: in parole povere ha spinto i passeggeri oltre il limite e deve fare marcia indietro sugli ulteriori aumenti di prezzo che aveva previsto”, ha dichiarato Danni Hewson, responsabile dell'analisi finanziaria di AJ Bell. Ryanair ha trascinato il sottoindice dei viaggi e del tempo libero in calo del 2,4%, tra i principali settori dello STOXX. Nel frattempo, gli investitori hanno valutato l'impatto dell'abbandono della candidatura alla rielezione da parte del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che domenica ha appoggiato il Vicepresidente Kamala Harris come candidato del suo partito. Nel corso della settimana, alcuni dei maggiori istituti di credito della regione, tra cui la spagnola Santander, la francese BNP Paribas, la tedesca Deutsche Bank e l'italiana UniCredit, dovranno comunicare i loro dati trimestrali nel corso della settimana. L'indice delle banche della zona euro è avanzato del 2% all'inizio della settimana. I market movers di oggi sono: vendite di case esistenti negli Stati Uniti.
IERI
I listini dell’Asia hanno chiuso negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,71%, China A50 -0,52%, Hang Seng +0,74%, il Nikkei chiuso -1,17%, l’Australia -0,75%, Taiwan -2,62%, la Corea del Sud Kospi -1,23%, l’indice Indiano ha chiuso -0,02%. Il nostro FTSEMib +1,17%, Dax chiuso +1,35%, Ftse100 +0,53%, Cac40 +1,16%, Zurigo +1,05%. Il Nasdaq +1,57%, S&P500 +1,06%, il Russell2000 +1,63%. L’oro ha chiuso a 2.400,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 78,34$ per il wti e 82,37$ per il brent inglese. Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 31,890. Lo spread BTP/BUND 132,750. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 14,86%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli entro cui vi è tranquillità nei mercati finanziari.
PRE-APERTURE
I listini dell’Asia si avviano a chiudere per lo più negativi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,59%, China A50 -0,62%, Hang Seng -0,18%, il Nikkei chiuso +0,05%, l’Australia +0,59%, Taiwan +2,10%, la Corea del Sud Kospi +0,55%, l’indice Indiano ha chiuso -0,15%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva mentre l’America è negativa. L’oro si attesta a 2.397,40 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 78,39$ per il greggio e 82,45$ per il brent. Infine, il Bitcoin quota 67.122 e l’Ethereum 3.459.
Buona giornata.
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