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Immagine del redattoreFederico Caligiuri

Pillole di Mercato

(17° settimana - anno 2024)

Citazione del giorno:

Italo Rota: “La saggezza è essere seri e avere un progetto folle.”

 

Le azioni in Asia sono salite, guidate da Hong Kong, dopo che Wall Street è rimbalzata da un crollo di 2.000 miliardi di dollari grazie all'ottimismo che i grandi leader tecnologici annunceranno forti profitti questa settimana. Le aziende tecnologiche hanno spinto al rialzo gli indici di Hong Kong dopo che UBS Group AG ha aggiornato le azioni cinesi a overweight (sovrappesare), citando la tenuta degli utili nonostante le preoccupazioni immobiliari e macroeconomiche del Paese. Le azioni giapponesi hanno mantenuto la loro avanzata anche se lo yen si è brevemente rafforzato nei confronti del dollaro dopo gli avvertimenti del Ministro delle Finanze Shunichi Suzuki contro le eccessive mosse valutarie. "Dal punto di vista degli utili, l'Asia dovrebbe registrare una forte crescita" rispetto ad altri mercati, ha dichiarato Dong Chen, chief Asia strategist di Banque Pictet. Chen si aspetta che le società di India, Corea del Sud, Taiwan e Cina guidino la crescita degli utili della regione. Gli investitori attendono di vedere se gli utili rispetteranno le alte aspettative sull'intelligenza artificiale questa settimana, quando circa 180 società - che rappresentano oltre il 40% del valore di mercato dello S&P 500 - dovranno comunicare i loro risultati. L'attenzione agli utili arriva dopo una corsa alimentata dai timori geopolitici e dai segnali della Federal Reserve che non ha fretta di abbassare i tassi. I futures sulle azioni statunitensi sono rimasti invariati dopo che l'S&P 500 ha superato quota 5.000 - interrompendo una corsa di sei giorni - mentre il Nasdaq 100 è salito dell'1%, con Nvidia Corp. in testa ai guadagni delle big tech. Apple Inc. è stata nominata top pick per il 2024 da Bank of America Corp. grazie all'ottimismo sui suoi prossimi risultati. I Treasury sono rimasti stabili in Asia prima di una serie di aste obbligazionarie che metteranno alla prova l'appetito degli investitori dopo che i rendimenti hanno toccato i massimi del 2024. I titoli australiani e neozelandesi sono avanzati. Il dollaro è rimasto stabile rispetto alle principali controparti, con una pausa nella sua recente impennata che ha dato sollievo ai mercati della regione. Un indicatore più ampio delle valute dei mercati emergenti ha guadagnato in quattro sessioni su cinque dopo aver toccato un minimo del 2024 la scorsa settimana. Si prevede che la Banca del Giappone lascerà invariato il suo tasso di interesse di riferimento venerdì, con gli investitori che si concentreranno su qualsiasi accenno a un'inclinazione meno dovish mentre lo yen scambia intorno ai minimi di 34 anni. In Asia, l'attenzione torna a concentrarsi sul ruolo della Cina come principale prestatore di fondi ai Paesi in via di sviluppo, grazie a un rapporto in cui il capo della sua banca centrale chiede ai creditori impegnati nelle ristrutturazioni del debito di accordarsi su come ripartire equamente l'onere degli aiuti. L'oro ha ampliato le perdite dopo il maggior calo giornaliero in quasi due anni, con l'allentamento delle tensioni in Medio Oriente e i segnali che la Federal Reserve manterrà i tassi più alti ancora a lungo, che hanno frenato la domanda. Il petrolio è salito mentre gli operatori valutavano le prossime mosse di Israele e Iran, in seguito ai segnali di allentamento delle ostilità dopo lo scambio di attacchi della scorsa settimana. Quasi due terzi dei 409 intervistati nel sondaggio Markets Live Pulse di Bloomberg hanno dichiarato di aspettarsi che gli utili diano una spinta al benchmark azionario statunitense. Si tratta del voto più alto di fiducia per gli utili da quando il sondaggio ha iniziato a porre la domanda nell'ottobre 2022. Secondo Megan Horneman di Verdence Capital Advisors, la sfida per i rendimenti dell'S&P 500 in questa stagione degli utili è che le società dovranno produrre utili - e prospettive - tali da sostenere i multipli già elevati. In effetti, la posta in gioco è alta per le "magnifiche sette" megacap, i cui profitti dovrebbero aumentare di quasi il 40% rispetto a un anno fa, secondo Bloomberg Intelligence. Microsoft Corp., Alphabet Inc., Meta Platforms Inc. e Tesla Inc. presentano i risultati questa settimana, dando il via agli utili delle cosiddette Magnifiche Sette. Considerando che l'IA è considerata la chiave per i profitti futuri, il suo contributo al mix di utili è al centro dell'attenzione dei trader. I titoli europei hanno chiuso in rialzo lunedì, con le blue-chips britanniche che hanno sfiorato livelli record, grazie al conforto degli investitori per l'allentamento delle tensioni in Medio Oriente e in vista degli utili delle banche europee e dei giganti tecnologici statunitensi nel corso della settimana. L'indice continentale STOXX 600 è salito dello 0,6%, riprendendosi dal crollo della scorsa settimana innescato dalle preoccupazioni geopolitiche e dal timore che la Federal Reserve ritardi i tagli dei tassi di interesse. I principali mercati regionali europei, ad eccezione dell'Italia sono saliti lunedì, con il britannico FTSE 100 che ha registrato un balzo dell'1,6%, sfiorando i massimi storici, grazie all'indebolimento della sterlina e all'aumento dei prezzi dei metalli. I trader hanno anche smesso di posizionarsi sulla difensiva dopo che l'Iran ha dichiarato di non avere alcun piano di ritorsione a seguito di un apparente attacco di droni israeliani all'interno dei suoi confini. "Al momento i mercati si trovano in una situazione un po' confusa, con un'enorme incertezza sugli eventi in Medio Oriente, con il settore tecnologico statunitense che ha subito il più grande sell-off da circa 18 mesi e con i rendimenti che salgono mentre i tagli ai tassi vengono sempre più allontanati", ha commentato Jim Reid, strategist di Deutsche Bank. Le relazioni sugli utili degli istituti di credito europei saranno al centro dell'attenzione questa settimana, in quanto gli investitori potranno farsi un'idea più chiara del fatto che l'aumento dei tassi di interesse continui a stimolare i profitti o che il rally dei prezzi delle azioni, durato un anno, si esaurisca. Secondo i dati LSEG, gli utili trimestrali delle società dello STOXX 600 dovrebbero calare del 12,1% rispetto al periodo precedente. L'attenzione sarà rivolta ai guadagni di alcuni dei nomi più importanti di Wall Street, tra cui Alphabet, Microsoft e Meta Platforms nonché ai dati economici provenienti da tutto il mondo nel corso della settimana. Il capo della banca centrale francese, Francois Villeroy de Galhau, ha dichiarato domenica che è improbabile che le tensioni in Medio Oriente facciano salire i prezzi dell'energia e non dovrebbero influire sui piani della Banca Centrale Europea di iniziare a tagliare i tassi di interesse a giugno. L'indice greco ATHEX ha guadagnato il 2,0% dopo che l'agenzia di rating S&P ha rivisto l'outlook del Paese a "positivo" da "stabile". Tra i singoli titoli, la società petrolifera portoghese Galp è salita del 20,6% ai massimi di 16 anni dopo aver dichiarato che il suo giacimento di Mopane, al largo delle coste della Namibia, potrebbe avere almeno 10 miliardi di barili di petrolio. I market movers di oggi sono: indici preliminari dei PMI del settore manifatturiero in Australia, Eurozona e Gran Bretagna. Indice PMI manifatturiero e vendita di nuove abitazioni negli Stati Uniti.

 

IERI

I listini dell’Asia hanno chiuso positivi, con la Cina continentale in rosso. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,47%, China A50 -0,02%, Hang Seng ha chiuso a +1,74%, il Nikkei ha chiuso a +0,58%, l’Australia ha chiuso +0,94%, Taiwan -0,20%, la Corea del Sud Kospi +1,05%, l’indice Indiano Sensex +0,34%. Il nostro FTSEMib -0,58%, Dax +0,64%, Ftse100 +1,62%, Cac40 ha chiuso +0,22%, Zurigo +0,28%. Il Nasdaq +1,11%, S&P500 +0,87%, il Russell2000 +1,07%. L’oro ha chiuso a 2.343,10 dollari l’oncia, mentre il petrolio ha scambiato a 82,13$ per il wti e 87,21$ per il brent inglese.  Il prezzo del Natural Gas quotato sul mercato di Amsterdam è di € 29,075. Lo spread BTP/BUND ha chiuso a 134,670. L’indice VIX (il termometro dei mercati cioè la volatilità) chiude a 16,93%. Nel periodo pre-covid si attestava tra il 20% e l’11% e sono i due livelli che contraddistinguono la tranquillità dei mercati finanziari.

 

PRE-APERTURE

I listini dell’Asia si avviano a chiudere positivi. Nei singoli paesi lo Shanghai composite -0,50%, China A50 +0,21%, Hang Seng ha chiuso a +1,50%, il Nikkei ha chiuso a +0,27%, l’Australia ha chiuso +0,37%, Taiwan +1,08%, la Corea del Sud Kospi -0,07%, l’indice Indiano Sensex +0,32%. Al momento in cui scrivo i mercati europei hanno una previsione di apertura positiva mentre l’America è poco sotto la parità. L’oro si attesta a 2.318,35 dollari l’oncia, mentre il petrolio chiude intorno ai valori di 82,35$ per il greggio e 87,45$ per il brent. Infine il Bitcoin quota 66.297 e l’Ethereum 3.177.


Buona giornata.


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